16 dicembre 2011

Croce: dalla Giovane Italia “Giorgio Almirante” la richiesta di un tavolo per la sicurezza

Oggi è abbastanza difficile sentirsi tranquilli e sereni nella nostra città e nelle nostre case.
Da diversi mesi e sempre con maggiore frequenza, subiamo furti e rapine (soprattutto nelle ore pomeridiane), presumibilmente ad opera di stranieri, i quali non perdono occasione per introdursi furtivamente nelle nostre dimore, mettendo a soqquadro le stanze da letto, tirando giù i cassetti e rovesciando materassi.

E’ un periodo triste dal punto di vista della sicurezza ed il nostro vuole essere un campanello di allarme serio, da non trascurare nella maniera più assoluta perché adesso bisogna necessariamente fare qualcosa.
Oltre a cercare di mettere in sicurezza le abitazioni, i cittadini non possono fare altro e perciò chiediamo alle autorità maggiore controllo del territorio. Occorre un incremento del numero di pattuglie rispetto a quelle che attualmente sono impiegate e dato che si conosce la fascia oraria in cui i malviventi agiscono maggiormente, bisogna intensificare i controlli soprattutto in quelle ore.

La città oggi è arrabbiata, non si sente abbastanza tutelata e protetta; per questo motivo chiediamo al commissario prefettizio la creazione di un tavolo per la sicurezza che metta di fronte l’ente comunale  e le  autorità militari presenti a Torremaggiore, valutando la possibilità di chiedere un potenziamento delle forze impiegate sul territorio agli organi competenti.

Chiediamo un impegno maggiore e ci rendiamo conto che è il caso di organizzarsi diversamente e potenziare le difese perché così non si può andare avanti. I malviventi non possono continuare fino a quando non avranno ripulito tutti noi e poi cambiare destinazione, ma, dovranno essere “i nostri” a fermarli perché Torremaggiore non può essere terra di conquista della microcriminalità organizzata ma deve essere una città vivibile e quieta dove queste cose non possono accadere ed i cittadini devono essere consapevoli di poter vivere serenamente la propria quotidianità.

Crediamo molto nell’impegno delle forze dell’ordine e siamo  consapevoli che le difficoltà delle autorità sono principalmente nei numeri, perciò occorre cercare di andare verso il potenziamento del personale per garantire alla comunità una presenza costante sul territorio.
Intanto chiediamo anche controlli del territorio cittadino ai vigili urbani.

E’ doveroso inoltre ricordare a tutti i torremaggioresi che la sicurezza è un problema sociale. Non ci sarà mai sicurezza se ci sono paura e indifferenza. E’ fondamentale l’importanza del mutuo soccorso, per cui,  se notiamo movimenti  sospetti nei pressi dei nostri appartamenti oppure in giro per la città dobbiamo segnalarli prontamente ai carabinieri.

Vogliamo una città sicura, in questo momento Torremaggiore non è dei Torremaggioresi perché non ci sentiamo più padroni del nostro territorio e in quasi tutte le famiglie c’è qualcuno che ha subito un furto, la situazione è  drammatica e ci auspichiamo che presto si faccia qualcosa per il bene e per la sicurezza di tutti.

Il tavolo per la sicurezza rappresenterebbe un passo importante perciò cerchiamo di agire prontamente perché sappiamo che quando accadono queste cose possono esserci anche gravi rischi  per l’ incolumità dei cittadini. 


Emilio Croce
(Dirigente Provinciale Giovane Italia Foggia)


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