17 ottobre 2014

Salta l'Ospedale Psichiatrico Giudiziario a Torremaggiore. È la vittoria di una comunità.


La comunicazione della revoca della Deliberazione di Giunta regionale n.1793 del 01/10/2013, sull'apertura di un ospedale psichiatrico giudiziario nella nostra città, ha evidenziato la grande vittoria della nostra cittadinanza, che insieme a diverse associazioni, partiti ed al movimento "Giovane Italia", è stata protagonista di una protesta rivelatasi fondamentale per il raggiungimento di questo importante obiettivo.

Siamo felici che a seguito di una importante mobilitazione popolare e di un grande impegno, caratterizzati da un assiduo passaparola tra i cittadini per raccogliere moltissime firme in poco tempo e dopo la mancata e continuamente rinviata presa di posizione da parte dell'amministrazione comunale su questo tipo di riconversione, la volontà dei cittadini e dei fautori della protesta ha prevalso su qualsiasi altra volontà di "appioppare" alla città di Torremaggiore un O.P.G. che non voleva nessun altro comune della Regione Puglia.

Alcuni attivisti della petizione popolare e membri del nostro movimento conservano ancora le copie delle firme raccolte, oltre alle documentazioni contro l'ospedale psichiatrico giudiziario e sottolineano l'importanza di non chinare il capo nelle sedi istituzionali e di cercare di ottenere una riconversione con servizi che realmente servono alla comunità locale e ai suoi cittadini. 

Non dobbiamo lasciare che alcuni personaggi continuino ad ingannare una comunità con false promesse e spot elettorali perché la Sanità non deve essere elemento su cui si vincono le campagne elettorali o luogo di scambio di favoritismi, ma deve essere un servizio da rendere al cittadino che attraverso le tasse ne paga i servizi.

La comunità ha già dimostrato di essere in grado di raggiungere i suoi obiettivi nell'interesse comune.
I soliti pochi "potenti" sono stati avvisati.