30 dicembre 2011

Botti? No, grazie. Alcuni Consigli utili per i nostri animali.

Proponiamo alcuni consigli utili per i nostri animali: 

1. Non lasciate che i cani affrontino in solitudine le loro paure ed eliminate ogni oggetto contro il quale, sbattendo potrebbero procurarsi ferite.

2. Evitare di lasciarli all'aperto. La paura fa compiere loro gesti imprevedibili. Prima di tutti la fuga.

3. Non tenerli sul balcone, potrebbero gettarsi nel vuoto.

4. Non tenerli legati a corde/catene perchè potrebbero strangolarsi.

5. Se si nascondono in un luogo della casa lasciateli tranquilli perchè si sentono al sicuro.

6. Cercate di minimizzare il rumore dei botti lasciando accese radio e tv.

7. Mettetegli elementi identificativi (medagliette).

8. Nei casi di animali anziani, cardiopatici  o particolarmente sensibili allo stress, rivolgersi con anticipo al veterinario. 


Loro farebbero di tutto per noi! Cerchiamo di salvaguardarli maggiormente in questi giorni. 

Giovane Italia Torremaggiore "GIORGIO ALMIRANTE".

24 dicembre 2011

I nostri migliori auguri di buone feste!!!


Cari amici, 
vi auguriamo che questo Natale possa portare nelle vostre case gioia e serenità. 
In una società sempre più arida, che evidenzia giorno dopo giorno la crisi del sistema valoriale, non smettiamo mai di difendere i principi nei quali crediamo. 
Con forza e coraggio dobbiamo avere sempre ben salde in mano le redini della strada giusta, insieme agli amici che sono al nostro fianco. 


Auguri di Buon Natale e di Buon Anno da tutti i componenti del circolo Giovane Italia "Giorgio Almirante" di Torremaggiore!!!  :) 
In alto i cuori! 

16 dicembre 2011

Croce: dalla Giovane Italia “Giorgio Almirante” la richiesta di un tavolo per la sicurezza

Oggi è abbastanza difficile sentirsi tranquilli e sereni nella nostra città e nelle nostre case.
Da diversi mesi e sempre con maggiore frequenza, subiamo furti e rapine (soprattutto nelle ore pomeridiane), presumibilmente ad opera di stranieri, i quali non perdono occasione per introdursi furtivamente nelle nostre dimore, mettendo a soqquadro le stanze da letto, tirando giù i cassetti e rovesciando materassi.

E’ un periodo triste dal punto di vista della sicurezza ed il nostro vuole essere un campanello di allarme serio, da non trascurare nella maniera più assoluta perché adesso bisogna necessariamente fare qualcosa.
Oltre a cercare di mettere in sicurezza le abitazioni, i cittadini non possono fare altro e perciò chiediamo alle autorità maggiore controllo del territorio. Occorre un incremento del numero di pattuglie rispetto a quelle che attualmente sono impiegate e dato che si conosce la fascia oraria in cui i malviventi agiscono maggiormente, bisogna intensificare i controlli soprattutto in quelle ore.

La città oggi è arrabbiata, non si sente abbastanza tutelata e protetta; per questo motivo chiediamo al commissario prefettizio la creazione di un tavolo per la sicurezza che metta di fronte l’ente comunale  e le  autorità militari presenti a Torremaggiore, valutando la possibilità di chiedere un potenziamento delle forze impiegate sul territorio agli organi competenti.

Chiediamo un impegno maggiore e ci rendiamo conto che è il caso di organizzarsi diversamente e potenziare le difese perché così non si può andare avanti. I malviventi non possono continuare fino a quando non avranno ripulito tutti noi e poi cambiare destinazione, ma, dovranno essere “i nostri” a fermarli perché Torremaggiore non può essere terra di conquista della microcriminalità organizzata ma deve essere una città vivibile e quieta dove queste cose non possono accadere ed i cittadini devono essere consapevoli di poter vivere serenamente la propria quotidianità.

Crediamo molto nell’impegno delle forze dell’ordine e siamo  consapevoli che le difficoltà delle autorità sono principalmente nei numeri, perciò occorre cercare di andare verso il potenziamento del personale per garantire alla comunità una presenza costante sul territorio.
Intanto chiediamo anche controlli del territorio cittadino ai vigili urbani.

E’ doveroso inoltre ricordare a tutti i torremaggioresi che la sicurezza è un problema sociale. Non ci sarà mai sicurezza se ci sono paura e indifferenza. E’ fondamentale l’importanza del mutuo soccorso, per cui,  se notiamo movimenti  sospetti nei pressi dei nostri appartamenti oppure in giro per la città dobbiamo segnalarli prontamente ai carabinieri.

Vogliamo una città sicura, in questo momento Torremaggiore non è dei Torremaggioresi perché non ci sentiamo più padroni del nostro territorio e in quasi tutte le famiglie c’è qualcuno che ha subito un furto, la situazione è  drammatica e ci auspichiamo che presto si faccia qualcosa per il bene e per la sicurezza di tutti.

Il tavolo per la sicurezza rappresenterebbe un passo importante perciò cerchiamo di agire prontamente perché sappiamo che quando accadono queste cose possono esserci anche gravi rischi  per l’ incolumità dei cittadini. 


Emilio Croce
(Dirigente Provinciale Giovane Italia Foggia)


15 dicembre 2011

Raffaele Di Mauro, coordinatore Provinciale della Giovane Italia è stato eletto a Bruxelles vice segretario nazionale Giovani PPE.

La trasferta a Bruxelles per il seminario annuale del Gi.PPE si è conclusa con l'elezione del Coordinatore provinciale della Giovane Italia, Raffaele di Mauro alla carica di vice segretario nazionale dei Giovani italiani del Partito popolare europeo. Il seminario del Gi.PPE si è svolto dall'8 al 10 dicembre nella sede del Parlamento europeo, mentre il Consiglio europeo definiva gli orientamenti e le priorità politiche dell'Unione europea. Il seminario ha riunito intorno allo stesso tavolo giovani tra i 18 e i 35 anni per discutere di crisi economico-finanziaria, primavera araba, emergenza immigrazione e new economy. 'Abbiamo celebrato l'assemblea annuale dei giovani del PPE' ha commentato di Mauro 'nelle stesse ore in cui si svolgeva un Consiglio europeo di particolare importanza. Viviamo un momento non facile della nostra storia e l' impegno politico di tanti giovani è quanto mai necessario in un periodo delicato come questo'. Il percorso politico all'interno del partito popolare, per di Mauro e per i giovani della Capitanata, dunque, continua. 'Sono orgoglioso - prosegue di Mauro - per la fiducia che tutti gli amici del Gi.PPE hanno voluto accordarmi eleggendomi loro Vice Segretario nazionale, il mio impegno sarà votato a recepire soprattutto le istanze di quei giovani residenti nelle regioni meridionali, poichè sono quelle - a mio parere - più colpite da crisi economica, sociale e lavorativa, e dall'emergenza immigrazione. Continuerà, inoltre, il mio impegno perchè quanti più giovani si avvicinino ad una realtà interessante come quella del Gi.PPE, senza dimenticare mai il nostro movimento giovanile nazionale, la Giovane Italia'. Il Coordinamento provinciale della Giovane Italia esprime la sua soddisfazione per l'elezione di Di Mauro, perchè frutto dell'impegno dell' intera comunità di Capitanata. 'Viviamo una situazione di tensioni economiche e sociali - conclude di Mauro - che relega la nostra provincia ai margini dell'Italia. A noi giovani è affidato il compito di risalire la china con orgoglio, entusiasmo e competenza. L'esperienza di Bruxelles deve servirci per fare ancora meglio qui da noi'.


A Raffaele va un grandissimo in bocca al lupo da parte di tutti i componenti del Circolo Giovane Italia "Giorgio Almirante", da parte di tutti gli iscritti del movimento giovanile locale e dell'alto tavoliere, per il suo nuovo ed importante incarico. Tutti sappiamo che Raffaele continuerà a dare il massimo anche in questa nuova veste. 

La sua elezione è motivo di orgoglio per tutti noi giovani cittadini di capitanata e per l'intero movimento giovanile che ha ottenuto un risultato di rilievo, premio dei tanti sacrifici e dell'impegno costante sul territorio. 

11 dicembre 2011

Il 18 dicembre torna il "PRESEPE VIVENTE NEL BORGO ANTICO CODACCHIO"


vi postiamo la comunicazione che abbiamo ricevuto dal Presidente Antonio Di Cesare del "Gruppo Sbandieratori FLORENTINUM" della nostra città. 
Torna il tradizionale appuntamento con il “Presepe Vivente del borgo antico Codacchio”. L’appuntamento patrocinato dal comune di Torremaggiore, in collaborazione con l’ufficio Cultura dello stesso, si svolgerà domenica 18 dicembre.
La manifestazione organizzata annualmente dal gruppo sbandieratori “Florentinum” di Torremaggiore, in collaborazione con la Pro-Loco “P. Barbieri”, vede anche la partecipazione di numerose associazioni locali,che già da qualche tempo hanno unito le forze per altre manifestazioni (ultima la festa di San Martino).
Il Presepe Vivente giunto alla sesta edizione è una occasione per una passeggiata nei vicoli del “Codacchio”, visitare i presepi artistici in mostra nelle chiese di Sant’Anna (chiesa del Rosario) e San Nicola, scoprire gli angoli nascosti del borgo, ammirare alcune scene e mestieri della civiltà contadina, fare degustazioni di prodotti tipici locali natalizi ed invernali, e naturalmente ammirare la Natività ambientata nel giardino appartenuto ai De Sangro. Il programma completo sarà divulgato nei prossimi giorni.


                                                                                              

                                                                                       

8 dicembre 2011

SABATO 10 DICEMBRE LA "NOTTE SANTA" A TORREMAGGIORE


Siamo lieti di comunicarvi che sabato 10 dicembre si terrà la "Notte Santa" su C.so Matteotti nella nostra città dalle ore 18:00 alle ore 24:00.
L'evento, patrocinato dal comune di Torremaggiore e realizzato grazie alla volontà e agli sforzi economici dei commercianti di C.so Matteotti vuole rappresentare la richiesta di ospitalità alle locande da parte di San Giuseppe che traina un asinello sul quale c'è Maria in dolce attesa. Poichè questa richiesta verrà rifiutata, proseguirà il cammino verso la sua grotta...(ore 20:00)
Il tutto sarà animato dal gruppo di Sant'Antunini di San Severo. 
da un'idea di Tonia D'Angelo

Vi ricordiamo che le attività commerciali saranno aperte al pubblico sino alle ore 24:00 con sconti e promozioni.

Saranno presenti inoltre i gruppi scout con stand di prodotti tipici..
Non mancate!!!

5 dicembre 2011

Per non dimenticare la strage in municipio del 6 dicembre 1990.



Domani cade il ventunesimo anniversario della strage avvenuta in Municipio il 6 dicembre 1990. Quella sera uno squilibrato, ora deceduto, si introdusse in una riunione di giunta, sparando all'impazzata, ferendo alcuni presenti e uccidendo l'allora segretario generale Antonio Piacquaddio e l'assessore comunale Lucio Palma. Per l'occasione è stata organizzata, per le ore 11,00, una deposizione di fiori presso il cimitero di Torremaggiore. Alla cerimonia sarà presente il Commissario Straordinario Dott.ssa Daniela Aponte.

La cittadinanza è invitata a partecipare. 



Giovane Italia "Giorgio Almirante"
Corso Matteotti 76/78, Torremaggiore. 

4 dicembre 2011

Collari distintivi ai cani randagi di Torremaggiore

Vi comunichiamo che il Comune di Torremaggiore, nella persona del Commissario straordinario Daniela Aponte, al fine di tenere sotto controllo e monitorare il fenomeno del randagismo

HA DISPOSTO 
(in riferimento all'ordinanza sindacale n.87/07)

per gli animali curati presso il canile sanitario locale, sterilizzati e reimmessi purtroppo nel territorio della nostra città (in base al giudizio di non pericolosità espresso dall' Asl-fg), l'applicazione di COLLARI DISTINTIVI COLORATI con la seguente dicitura: "cane sterilizzato Asl -Fg area nord e reimmesso".


Ne approfittiamo per dirvi che, qualora vogliate adottare un cane, potreste fare richiesta di adozione all'ENPA.  Un gesto d'amore importante nei confronti dei nostri amici a quattro zampe. 

Per ulteriori info potete contattarci inviando una mail agli indirizzi presenti nella sezione contatti del 
nostro blog e provvederemo a darvi informazioni dettagliate in tempi utili. 

Giovane Italia "Giorgio Almirante" Torremaggiore
Corso Matteotti 76/78, Torremaggiore. 

2 dicembre 2011

comunicazione politica: la diretta con la gente..

                                   
L'immagine di Angelino Alfano connesso con il suo iPad, mentre martedì scorso era in diretta televisiva a Ballarò, fa discutere ma in positivo perchè il nostro leader, insieme ai giovani sostenitori che hanno seguito "live" la sua partecipazione al programma, rappresenta una ventata di aria nuova.

Segnale forte che evidenzia un collegamento più diretto che mai con i cittadini che anche dal social network possono essere aggiornati sulla linea del partito e degli esponenti di spicco, avendo anche la possibilità di lanciare proposte.

Alfano interagisce ormai con i cittadini, con i simpatizzanti e con gli elettori  in maniera continua e questa piccola rivoluzione tecnologica l'ha preparata con cura per renderla alla portata di tutti.
Sulla pagina di facebook Alfano ha circa 28mila amici e quando ha partecipato al programma televisivo di Floris ne ha approfittato per tastare il polso del pubblico in tempo reale.
Sono stati più di 1200 i commenti e a fine serata, sempre dagli studi RAI ha girato anche un video amatoriale per augurare la buona notte agli amici del web ritenendosi soddisfatto dell'esperimento.

Noi siamo soddisfatti che diversi quotidiani abbiano parlato anche di queste iniziative perchè in questo modo la politica si avvicina al cittadino ed il cittadino, stanco per la mancanza di scambi di idee con la classe politica,
può finalemnte interagire con essa, trovando una porta aperta pronta al dialogo che riduce in questo modo le distanze tra gli elettori e i propri rappresentanti.

22 ottobre 2011

Pac, l'europarlamentare Silvestris preoccupato per la bozza di riforma: "A rischio i contributi per olivicoltura e pomodoro". Occorre organizzarsi al più presto per modificarla, rischia il Mezzogiorno.



"Profonda preoccupazione per la prima stesura della riforma della Politica agricola comunitaria presentata oggi al Parlamento Europeo dal Commissario Dacian Ciolos. Se il testo non dovesse essere modificato in sede di discussione i contributi europei destinati all`olivicoltura pugliese rischierebbero un taglio del 60%, ancor peggio - circa dell´80% - la sforbiciata per il comparto del pomodoro da industria". Lo dichiara da Bruxelles Sergio Silvetris, eurodeputato del Pdl, al termine del vertice con il Commissario rumeno, associandosi all´apprensione delle associazioni di categoria. "Per il momento - afferma il parlamentare - abbiamo un documento di 1.500 pagine, che dovrà essere analizzato nei dettagli. La situazione di partenza non è per nulla favorevole per il Sud e in Parlamento ci attende un duro lavoro per difendere la nostra agricoltura". "Oltre alla diminuzione delle risorse, dovuta all´aumento degli Stati membri che beneficiano degli aiuti, che passano da 15 a 27, i nuovi criteri di distribuzione dei fondi penalizzano soprattutto il Mezzogiorno. In passato gli aiuti diretti erogati su base storica riuscivano a garantire dei livelli di sostentamento minimo ad alcune colture diffuse al Sud, come olivi e pomodoro. La riforma, invece, introduce un aiuto di base legato semplicemente alla estensione dei terreni. Ma coltivare due ettari di pascolo in Germania è cosa diversa da coltivare due ettari di olive in Puglia: la differenza, in un anno, è di 40 giornate lavorative e di differenti costi di produzione e manodopera. Elargire lo stesso contributo in base alla mera estensione dei terreni è un criterio che inevitabilmente rischia di massacrare le colture storiche che già si reggono solo grazie agli aiuti. Per questo richiederemo con forza l´introduzione di criteri oggettivi aggiuntivi, come la produzione lorda vendibile, il valore occupazionale e il potere d´acquisto". "In Parlamento - conclude Silvestris - dovremo tutelare gli agricoltori veri, le aziende che producono e mettono sul mercato i prodotti del territorio e quelle che sono in difficoltà, con una migliore definizione di "agricoltore attivo" e introducendo strumenti di mercato, come assicurazioni o fondi emergenza, per i momenti critici.  E´ quindi doveroso riuscire a modificare il testo iniziale della riforma della Pac per evitare una catastofe nella nostra agricoltura, altrimenti sarebbe l´inizio della fine".

20 ottobre 2011


CHI SIAMO 
La Giovane Italia nasce dalla fusione di Azione Giovani e Forza Italia Giovani. Il nome “Giovane Italia” richiama la ‘Giovine Italia’ di Giuseppe Mazzini l’associazione politica insurrezionale fondata a Marsiglia nel luglio 1831, cuore del nuovo risorgimento italiano e il cui programma veniva pubblicato su un periodico al quale fu dato lo stesso nome.


Ma, non si tratta dell’unico richiamo, Giovane Italia era anche il nome dell’associazione studentesca nata a Roma il 13 e 14 novembre 1954 in occasione del I convegno nazionale degli studenti medi del Movimento Sociale Italiano. In quel caso, come simbolo venne scelta una fiaccola tricolore che venne ripresa dalle successive organizzazioni giovanili del partito, il Fronte della Gioventù e Azione Giovani (Alleanza Nazionale).


I valori che condividiamo sono ovviamente quelli definiti dalla carta dei valori del Popolo della Libertà, ma non siamo né un sottoinsieme di un partito né una categoria di iscritti distinta per età anagrafica. Siamo una comunità politica formata da giovani, una componente “autodeterminata” del Popolo della Libertà, e come tale osserviamo la realtà che ci circonda da una prospettiva differente.
Questa realtà ci appartiene, su di essa vogliamo incidere e costruire, perché “il domani appartiene a noi”.


IL SIMBOLO
Nel nostro simbolo l’ala simboleggia la volontà di elevarsi al di sopra del quotidiano, delle banalità, della superficie piatta di un’esistenza priva di tensioni verticali. Simbolo di spiritualità e di libertà, le ali rappresentano la nostra voglia di avventura e la nostra indipendenza rispetto ad una società che ci vorrebbe incatenati a terra, adeguati al conformismo che contraddistingue il nostro tempo. La singola ala, poi, ci ricorda che non siamo soli e che per volare bisogna essere in compagnia.
Il tricolore ci ricorda l’appartenenza a una patria nazionale, un passato glorioso, un destino condiviso con altri, un plebiscito da rinnovare ogni giorno.


PERCHE' IL BLOG 
Il nostro blog nasce dall'esigenza di informare, di comunicare e di confrontarci, per metterci in gioco e svolgere un ruolo importante, finalizzato al raggiungimento dell'idea di città che abbiamo in mente. 
Vogliamo essere più vicini ai cittadini per alimentare dibattiti sani con l'intento di dare contributi sempre più importanti all'intera comunità locale.
Le argomentazioni dei nostri post saranno riferite ai fatti politici, culturali e sociali del nostro tempo, valorizzando gli ideali che ci caratterizzano e dando sempre importanza ad una scala di valori che non può prescindere dalle nostre radici storiche, politiche e religiose. 


Confidiamo anche nei vostri contributi. 

Giovane Italia Torremaggiore "Giorgio Almirante".