9 settembre 2012

SAN GIOVANNI ROTONDO – Ospedale S. G. Rotondo primo al sud e settimo in Italia per la ricerca scientifica.


Primo al sud (ex aequo con il politecnico di Bari) e settimo in Italia. Per l’ospedale di padre Pio Casa sollievo della sofferenza – che inizialmente si sarebbe dovuto chiamare, per via di un finanziamento, «Fiorello La Guardia» in onore del sindaco dal ‘33 al ’45 di New York di origini foggiane – nell’anno di grazia 2012 arrivano nuovi riconoscimenti che di fatto lo collocano al vertice degli istituti di ricerca scientifica in Italia. Per l’Ircss dunque primo posto nel sud Italia quale centro di eccellenza per la ricerca scientifica. Il riconoscimento arriva da una agenzia indipendente riconosciuta a livello internazionale. Si chiama Scimago e annualmente elabora un rapporto sullo stato della ricerca scientifica nel mondo. Il documento presenta infatti i risultati raggiunti da oltre 3.000 enti, tra università e centri di ricerca pubblici e privati, selezionati tra quelli in possesso di una produzione scientifica competitiva a livello internazionale. Il parametro più importante alla base della classifica è l’impatto normalizzato che indica l’importanza delle pubblicazioni degli enti di ricerca analizzando le citazioni ricevute dagli articoli scientifici. Secondo questa classifica l’Ospedale di San Giovanni Rotondo si colloca nel rapporto del 2012 al primo posto tra gli enti del sud Italia a pari merito con il Politecnico di Bari, e al settimo posto tra gli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico italiani. Ancora più rilevanti i risultati ottenuti se si esamina l’indicatore «tasso di eccellenza» che misura la qualità della ricerca considerando solo la percentuale di articoli pubblicati sulle riviste più citate a livello mondiale. In questo caso l’Irccs di San Giovanni Rotondo occupa la prima posizione rispetto a tutti gli altri enti di ricerca del Sud Italia. «Grandi risultati frutto del grande impegno dei ricercatori che operano nei nostri laboratori» è il commento che giunge dalla direzione generale di Casa Sollievo della Sofferenza». »Queste iniziative di apertura nei confronti del territorio e delle sue realtà produttive hanno come obiettivo lo sviluppo del tessuto socioeconomico – conclude la direzione – e la creazione di nuove e qualificate opportunità lavorative per i nostri ragazzi». Insomma un risultato che colloca la ricerca di casa sollievo nella hit nazionale.
Francesco Trotta da La Gazzetta del Mezzogiorno