“Due dei tre autori cerignolani della rapina alla Banca
Popolare Pugliese sono stati arrestati dopo un rocambolesco inseguimento. Uno
dei cassieri è stato ferito con un taglierino“
LA RAPINA | Erano circa le 15.30 quando uno dei
malviventi, con il volto travisato da collant e armato di taglierino di
colore verde, ha fatto irruzione nell'istituto di credito intimando al cassiere
di aprire la porta e permettere al complice di raggiungerlo all'interno.
Nonostante la vittima avesse eseguito l'ordine, la porta, evidentemente
difettosa, non si è aperta. A quel punto, preso dal panico, il rapinatore ha
iniziato a urlare e minacciare l'uomo, sferrando numerosi colpi di taglierino
al braccio, al collo e al torace dell'impiegato, colpendolo persino con un
pugno all'occhio sinistro
A quel punto l'aggressore ha aperto la porta antipanico
con un calcione, favorendo l'ingresso del complice, che ha puntato il suo
taglierino alla gola di un secondo cassiere lì presente, minacciandolo affinché
gli consegnasse tutti i soldi. I rapinatori sono usciti dalla filiale
raggiungendo un terzo complice, che li attendeva a bordo di una Nissan Micra di
colore bianco. Un terzo dipendente della banca si è affacciato dalla finestra
del suo ufficio riuscendo a prendere la targa del mezzo e a chiamare il 112.
LE RICERCHE | I militari della locale stazione dei
carabinieri, intervenuti sul posto poco dopo il colpo, hanno trovato il
dipendente sanguinante e la maglia fatta a brandelli. I due sono stati
prontamente medicati al Pronto Soccorso dell'Ospedale Masselli di San Severo.
Immediate sono scattate le ricerche dei tre fuggitivi. A circa quattro
chilometri dal centro abitato, sulla strada provinciale 30 che da Torremaggiore
porta a San severo, all'altezza dello svincolo per la statale 16 in direzione Foggia,
l'auto è stata intercettata da una pattuglia del Nucleo Radiomobile.
L'INSEGUIMENTO | E' nato un rocambolesco inseguimento con
diversi tentativi di speronamento da parte dei malviventi, evitati dai
militari, che però sono riusciti ad affiancare e a superare la Nissan Micra,
sbarrandoli la strada e costringendoli a fermarsi. Il conducente del mezzo è
stato immediatamente bloccato, un altro afferrato mentre si dava a precipitosa
fuga a piedi.
GLI ARRESTI | Entrambi sono stati
immediatamente dichiarati in stato di arresto per rapina aggravata in concorso
e lesioni personali. Si tratta di L.M., classe 88, autista
della banda, e L.G., classe 89, il rapinatore che ha aggredito
ferendo il cassiere. La visione dei filmati, l'escussione dei testimoni ed i
rilievi effettuati dai militari di San Severo non hanno lasciato alcun margine
di dubbio circa le responsabilità dei due giovani cerignolani.
Entrambi sono stati associati presso la casa circondariale di Foggia a
disposizione dell'autorità Giudiziaria competente.
Fonte: FoggiaToday
Fonte: FoggiaToday